Campobasso: dato per morto all’ospedale, in realtà era vivo. Surreale vicenda al Cardarelli

Scritto il 02/05/2025
da Tonino Danese

La telefonata ricevuta, qualche giorno fa, quando mancavano pochi minuti alle 7 del mattino, è di quelle che piegano le gambe. “Signora, suo padre purtroppo è morto. Ha avuto un arresto cardiaco”. Per la figlia un colpo al cuore sentire quella notizia, arrivata direttamente dal reparto di Medicina Interna del Cardarelli di Campobasso, dove il padre era ricoverato, un uomo di 67 anni, di Ripalimosani. Come abbiamo appreso, le figlie si sono precipitate in Via Tappino. Sarebbe stata anche contattata l’impresa di pompe funebri, intanto.
Poi la situazione ha preso una piega surreale. Mentre le due donne parlavano con la dottoressa, sul display della figlia che aveva ricevuto la chiamata del decesso del padre poco prima, è comparsa la scritta “Papà”. Un secondo colpo al cuore. “Come è possibile questo se hanno detto che è morto?” pensiero che avrebbe riportato anche a chi aveva di fronte. Imbarazzo totale. Col batticuore la donna ha risposto e la voce che ha sentito al cellulare era quella del padre. Si, proprio la sua. “Ma come mai non venite, io vi vedo?” avrebbe detto. Un silenzio imbarazzato, le figlie sono entrate in stanza dove il papà era ricoverato e lo hanno visto, nel letto, ovviamente vivo. Poi le lacrime di gioia. Di sicuro l’uomo non era resuscitato e ovviamente non era morto. Anzi, è stato dimesso il giorno stesso. I medici del reparto si sarebbero giustificati dicendo: “C’è stato uno scambio di cartelle con quella del deceduto”. Questa la storia che abbiamo appreso e i fatti che ci sono stati riportati da fonti che vogliono rimanere anonime. La famiglia dell’uomo non avrebbe comunque intenzione di sporgere denuncia.

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